Sì, è veramente veloce: siamo già nella seconda metà dell’anno. Abbiamo lavorato senza sosta, e al tempo stesso ci sembra ieri che iniziava il 2016. Anche per te è così?
Quando arriviamo all’estate ci fermiamo sempre un momento a riprendere fiato, a riflettere su quello che abbiamo fatto, quello che abbiamo imparato e soprattutto a mettere a fuoco quello che ci aspetta da settembre, come navigatori che impostano la rotta per i prossimi sei mesi.
Infatti a noi piace vivere l’estate come una preparazione di quello che verrà piuttosto che come una pausa di sopravvivenza a ciò che è stato.
Noi quest’anno ci siamo lasciati ispirare da Gioia Gottini, nel farci queste domande:
Sai quanto hai guadagnato dall’inizio dell’anno?
Tanto o poco sono concetti relativi: il tuo lavoro deve metterti in condizioni di fare tutte le cose belle che sai fare.
Questo è un numero che non puoi permetterti di ignorare e che ti serve per regolare il passo nei mesi a venire.
Qual è la lezione da portarsi a casa?
Il nostro cammino non è costellato solo da successi, ma anche da qualche passo falso: è normale. Quasi sicuramente è così anche per te.
L’importante è che questo non ci condizioni nei nuovi progetti, ci siamo presi il tempo di guarire questa ferita mettendo per iscritto tutto quello che abbiamo imparato e far tesoro della lezione.
Qual è stata la sorpresa positiva dell’anno?
Un piccolo progetto, nato per gioco e per interesse personale, sta piano piano prendendo una forma tutta sua e sarà interessante vedere cosa succederà. Ha a che fare con il mondo dello sport, con le famiglie, con i motori: il cuore della Romagna!
Con cosa si riparte dopo l’estate?
Averlo già chiaro adesso è importante per sapere dove indirizzare le idee e i pensieri. Meglio cominciare con qualcosa del tuo lavoro che ti piaccia davvero, così ripartire sarà sicuramente più facile.
Noi per esempio, a Settembre abbiamo sempre il nostro corso più amato.
Ora tocca a te: carta e penna alla mano, usa le tue risposte per fare il punto e progettare i prossimi sei mesi